Per tua velleità
io sono un seme fossile.
Per tua incongrua vendetta
io sono un seme fossile.
Latente nel suo sognato sviluppo,
vuoto del tempo che a lungo l'ha dormito,
di sogni bianchi e violenti o
una fuga tra rami spinosi.
Il coraggio della lepre.
La terra secca e rugosa
non è culla comoda ma infausta madre,
che della sua maledizione
mi fa carico ancora una volta.
E cercare la verità nelle forme costrutte della mente
è menzogna, codardia, ignoranza, dannazione
chè la verità ti piove addosso dal Cuore dell' Essere,
benedetta,
e tu assetato l'ignori.